Obbligo del POS :i ruoli si invertono :le partite IVA diventano le Banche delle Banche: sono obbligati a prestargli i soldi e gli pagano perfino gli interessi!
Ragionavo sull'obbligo del POS,
ne ho trovato uno che nonostante fosse il più consigliato per i bassi costi di gestione, comunque per ogni transazione si farebbe riconoscere una percentuale sulla transazione pari al 2,65%!! (si chiama SUMUP)
E poi ragionavo: un tempo prestavamo alle Banche o allo Stato in nostri soldi per acquistare obbligazioni bancarie o meglio titoli di stato Btp, BOT, CCT
a fronte di tale prestito le banche o lo Stato ci riconosceva una percentuale.
Attualmente quella percentuale è molto bassa, nell'ordine dello zero virgola;
per titoli di stato a lunghissima scadenza può arrivare anche all'1 o il 2% (storicamente i btb rendevano anche il 18/% annuo, poi con il bluff dell'inflazione questa possibilità ci è stata negata; ma questa è un'altra storia !)
Oggi avviene il contrario :
noi contribuenti non solo prestiamo i nostri soldi alle banche perché realizzino utili,
ma con il POS gli diamo perfino gli interessi!
E come se io andassi un un negozio per comprare qualcosa e invece di pagare la merce dovessi ricevere una percentuale sul valore della merce stessa!
Se ci pensate bene - non parlo di noi ingegneri ed architetti poiché se proprio fossimo obbligati ad installarlo comunque non verrebbe mai utilizzato realmente per le ovvie ragioni che tutti sapete -
ma parlo per esempio dei commercianti,degli artigiani etc
ebbene facendo transitare tutti il loro ricavi su POS (su cui già pagano tasse) sarebbero costretti a pagarci una ulteriore tassa del 2,65%,
cioè non solo presterebbero i soldi alla banca ma invece di ricavarci un piccolo interesse sarebbero loro a riconoscerlo alla stessa banca! 😄😄
Secondo questo osceno meccanismo le p Iva sono diventati le banche delle banche,
siamo noi che gli diamo gli interessi e ancora più comico per prestargli anche i soldi!
A noi tutto ciò appare una follia!